Bando ( PI269419-21 )

Descrizione breve

AFFIDAMENTO IN APPALTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA DEL COMUNE DI TRANI PER IL PERIODO 2021 – 2026

CIG:

8856148486

Direzione Proponente

Comune di Trani

Incaricato:

Vincenzo Colucci

Importo Appalto:

225.000,00 (Iva Esclusa)

Importo Base Asta:

225.000,00 (Iva Esclusa)

Criterio Aggiudicazione:

Offerta economica più vantaggiosa

Tipo Appalto:

Servizi

Termine Richiesta Quesiti:

Data Originale - 05/11/2021 ore 18:00:00 [Ora Italiana]

Data Prorogata - 18/11/2021 ore 12:00:00 [Ora Italiana]

Presentare le offerte entro il

Data Originale - 11/11/2021 ore 18:00:00 [Ora Italiana]

Data Prorogata - 29/11/2021 ore 18:00:00 [Ora Italiana]

Data I Seduta

Data Originale - 15/11/2021 ore 11:30:00 [Ora Italiana]

Data Prorogata - 01/12/2021 ore 10:00:00 [Ora Italiana]

Documentazione:

Descrizione	Allegato
Determina a contrarre	Determina a contrarre pubblicata.pdf
Bando di gara	Bando gara.pdf.p7m
Disciplinare di gara	Disciplinare di gara telematica.pdf.p7m
Domanda di ammissione	Domanda_di_ammissione.docx
Dichiarazione sostitutiva	Modello dichiarazione sostitutiva.docx
Modello offerta economica	Modello offerta economica.docx
DGUE	DGUE.docx
Capitolato di appalto	Capitolato tesoreria Trani.pdf

Avvisi di Rettifica:

Descrizione	Allegato
Determina di proroga	Determina di proroga gara.pdf

Note

Data Pubblicazione	Descrizione	Allegato
27/10/2021 ore 18:43 [Ora Italiana]	Si avvisa che il riferimento di cui al punto III.1.3) del bando di gara relativo alle “società per azioni regolarmente costituite, con capitale sociale interamente versato non inferiore ad € 500.000,00, aventi per oggetto la gestione del servizio di tesoreria e la riscossione dei tributi locali che, alla data del 25 febbraio 1995, erano incaricate allo svolgimento del servizio medesimo” deve intendersi quale refuso di stampa atteso che, ai sensi dell’art. 208, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000, i comuni capoluogo di provincia possono affidare il servizio di tesoreria esclusivamente a banche autorizzate a svolgere l'attività di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385.
24/11/2021 ore 11:13 [Ora Italiana]	Si provvede a pubblicare in allegato ulteriori quesiti e risposte in ordine alla gara.	Ulteriori risposte 24.11.2021.docx

Per ricercare nei quesiti, inserire il Protocollo o parole contenute e cliccare sulla lente. Per ritornare all'elenco completo clicca qui
Cerca nei quesiti

Protocollo	Quesito	Risposta	Allegato
Quesito PI307452-21 Risposta PI314083-21	RICHIESTA DI CHIARIMENTO SU VS RISPOSTA A NS. QUESITO N.5 (Quesito PI289265-21 Risposta PI297314-21) Con riferimento alla risposta fornita al ns. quesito n.5 (tassi di interesse - offerta spread e loro applicazione-), in considerazione dell’importanza del tema, non essendoci ancora chiaro il meccanismo di applicazione, ci permettiamo ritornare in argomento per chiedere conferma di quanto segue: Per la determinazione dei tassi (creditore e debitore), fermo il parametro di riferimento (Euribor 3 mesi base 360 media mese precedente valido tempo per tempo) lo spread offerto sara' sempre fisso e si dovra' sommare algebricamente al predetto parametro, esempi: Tasso debitore su anticipazioni spread offerto + 2%: 1^ IPOTESI • valore Euribor in data x = - 0,50% (meno 0,50) • Spread offerto= + 2% TASSO APPLICATO = + 1,5% 2^ IPOTESI • Valore Euribor in data y = 1% (piu' 1) • Spread offerto= + 2% TASSO APPLICATO = + 3% Tasso a credito su giacenze fuori tesoreria unica spread offerto + 0,10% 1^ IPOTESI • valore Euribor in data x = - 0,50% (meno 0,50) • Spread offerto= + 0,10% TASSO APPLICATO = 0% (poiche' la risultante algebrica darebbe un tasso negativo pari a - 0,40 lo stesso non e' applicabile sia in caso di tasso attivo che passivo) 2^ IPOTESI • Valore Euribor in data y = 1% (piu' 1) • Spread offerto= + 0,10% TASSO APPLICATO = + 1,1% Ci confermate che e' questa la corretta interpretazione del testo in lex specialis?	L’offerta degli spread sui tassi (debitore e creditore) è da esprimere in termini assoluti (ovvero senza segno positivo o negativo) e sarà applicata di regola a favore dell’Ente committente, con le seguenti eccezioni: - Tasso di riferimento debitore negativo: in tal caso il valore offerto assumerà segno positivo; - Tasso di riferimento creditore negativo: in tal caso il tasso applicato sarà pari a zero. In particolare si provvede ad esplicitare un esempio, con riferimento al quesito formulato. Tasso debitore su anticipazioni spread offerto 2%: 1^ IPOTESI • valore Euribor in data x = - 0,50% (meno 0,50) • Spread offerto= 2% TASSO APPLICATO = + 1,5% 2^ IPOTESI • Valore Euribor in data y = 4% (piu' 4) • Spread offerto= 2% TASSO APPLICATO = + 2% Tasso a credito su giacenze fuori tesoreria unica spread offerto 0,10% 1^ IPOTESI • valore Euribor in data x = - 0,50% (meno 0,50) • Spread offerto= 0,10% TASSO APPLICATO = 0% (poiche' la risultante algebrica darebbe un tasso negativo pari a - 0,40 lo stesso non e' applicabile sia in caso di tasso attivo che passivo) 2^ IPOTESI • Valore Euribor in data y = 1% (piu' 1) • Spread offerto= 0,10% TASSO APPLICATO = + 1,1%
Quesito PI289265-21 Risposta PI297314-21	1. Si chiede conferma che i quesiti posti e le relative risposte pubblicate formeranno parte integrante e sostanziale della convenzione come allegati alla stessa. CAPITOLATO: 2. Art.1 “…- il Tesoriere sara' tenuto ad installare e mantenere, a proprio carico, per tutto il periodo di durata dell’affidamento del servizio, n. 05 postazioni Pos abilitate all'incasso mediante Pagobancomat e carte di credito e debito attive sui principali circuiti (Visa e Mastercard, ecc.) su richiesta dell’Ente, che ne individua gli uffici abilitati, che a mero titolo esemplificativo potrebbero essere la Polizia locale, l’Ufficio anagrafe, Tributi minori, Suap;-il Tesoriere sara' inoltre tenuto ad installare e mantenere, su richiesta dell’Ente, ulteriori postazioni Pos abilitate all'incasso mediante Pagobancomat e carte di credito e debito attive sui principali circuiti, remunerate forfettariamente per postazione in base a corrispettivi unitari indicati in sede di offerta”; Vogliate quantificare il numero massimo di POS che il Tesoriere sara' tenuto ad installare oltre ai 5 indicati e ribaditi all’Art.19. 3. Sono altresi' oggetto del presente affidamento i servizi inerenti al nodo dei pagamenti-SPC, qualora non attivati autonomamente dall’Ente, con corrispettivi unitari indicati in sede di offerta: - interconnessione con il nodo dei pagamenti-SPC; - generazione del codice IUV; - avvisatura; - riconciliazione dei dati. Il Modello offerta economica non riporta alcuna delle predette voci, vogliate chiarire se l’Ente si riserva di trattare separatamente detta offerta con il tesoriere, oppure se l’offerta economica debba essere integrata e, in tal caso, confermare che il tesoriere rivestira' automaticamente anche il ruolo di Partner Tecnologico per l’ente. 4. Art. 15 - GARANZIA FIDEIUSSORIA A FAVORE DI TERZI Il Tesoriere, a fronte di obbligazioni di breve periodo assunte da Comune, puo', a richiesta, rilasciare garanzia fideiussoria a favore dei terzi creditori. L’attivazione di tale garanzia e' correlata all’apposizione del vincolo di una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria, concessa ai sensi del precedente articolo 14. Il rilascio delle garanzie avviene alle condizioni indicate in offerta. Ci confermate che: • la concessione non rappresenta un obbligo per il Tesoriere che ne valutera', tempo per tempo, in piena autonomia e discrezionalita' l’eventuale rilascio – fermo che l’attivazione di tali garanzie e' correlata all’apposizione del vincolo di una quota corrispondente dell’anticipazione di cassa concessa ai sensi dell’articolo 14 – in ogni caso potranno essere rilasciati impegni di firma di natura commerciale o anche finanziaria ma limitata alle seguenti fattispecie: garanzia dell’ obbligo di corresponsione di un corrispettivo di pagamento che sia un fitto o una prestazione/fornitura di beni/servizi o anche la potenziale manifestazione finanziaria di un danno da inadempimento contrattuale da parte dell’ Ente, escluse fidejussioni in favore di Banche/Istituti finanziari a garanzia di finanziamenti dagli stessi erogati. E’ parimenti esclusa la possibilita' di rilasciare garanzie per conto delle Ente ma nell’interesse di enti e societa' partecipate dallo stesso. • Le fideiussioni rilasciate dal Tesoriere avranno durata pari a quella dei contratti derivati (Ordinativi di Fornitura) stipulati dagli Enti contraenti. Nel caso la durata dell’impegno di firma ecceda quella della Convenzione di Tesoreria, il Comune di Trani si impegnera', nella manleva sottoscritta all’atto del rilascio della fidejussione, a far subentrare nel rilascio della garanzia il Tesoriere entrante. 5. Art. 18 - TASSI DI INTERESSE ED ALTRE CONDIZIONI – Anche per quanto replicato in argomento sia sul disciplinare che sul modello di offerta economica, vogliate confermare che: a) L’offerta degli spread sui tassi (debitore e creditore) potra' essere in aumento o in diminuzione; b) Poiche' il parametro di riferimento Euribor base 365 e' stato soppresso, sara' considerato l’Euribor 3 mesi base 360 media mese precedente. 6. Art. 19 – CONSULENZA E PRESTAZIONI AGGIUNTIVE “…Il Tesoriere garantisce e agevola, senza spese per l’Ente, la migliore implementazione possibile del sistema dei pagamenti elettronici a favore delle P.A. e dei gestori di pubblici servizi – Pago PA, reso disponibile dall’Agenzia per l’Italia digitale…”. Vogliate confermare che, il tesoriere, qualora non rivesta anche il ruolo di Partner Tecnologico per l’Ente, dovra' limitarsi a garantire il regolare e pedissequo accredito in tesoreria evidenziando sul giornale di cassa tutte le informazioni pervenute dai PSP. 7. Art. 21 - OBBLIGHI GESTIONALI ASSUNTI DAL TESORIERE “ … Il Tesoriere deve altresi' …omissis….dotarsi di un sistema per l’archiviazione elettronica e conservazione digitale di tutti i documenti cartacei prodotti nell’ambito dei rapporti del servizio di tesoreria e del conto del Tesoriere, reso, anche se in modalita' informatica, corredato dalla documentazione prevista dall’articolo 22. La conservazione digitale sostitutiva, effettuata in conformita' alle modalita' previste dalla deliberazione CNIPA n. 11 del 19 febbraio 2004, dovra' essere effettuata dal Tesoriere, nominato responsabile della conservazione, assicurando, per i documenti cartacei, mediante cartellinatura, la possibilita' di rilevare collegamenti tra gli atti e documenti trasposti in immagine e gli ordinativi ai quali fanno riferimento. Il Tesoriere consente, gratuitamente e in qualsiasi momento, la consultazione, duplicazione o esibizione dei documenti analogici e informatici archiviati e conservati sotto la sua responsabilita'. Il Tesoriere assicura che, nel rispetto delle regole tecniche e delle procedure in vigore, al termine del rapporto contrattuale e senza spese per l’Ente, quanto fino ad allora conservato sotto la responsabilita' del Tesoriere, sia messo, in condizioni di sicurezza ed integrita', a disposizione dell’Ente, in formato elettronico di comune utilizzo. Art. 26 - CONSERVAZIONE DOCUMENTALE (Testo integrale) Con riferimento ai due articoli citati e ad altri riferimenti nella documentazione di gara in tema di conservazione, ci confermate che l’Ente gestisce in autonomia, tramite soggetto terzo, sia la tratta SIOPE (Ente- Banca d’Italia) che la conservazione a norma dei documenti contabili? Di conseguenza, ci confermate che il tesoriere e' tenuto a gestire la sola tratta SIOPE di sua competenza (Tesoriere-Banca d’Italia) e che l’attivita' di conservazione a carico del tesoriere e' riferita ai soli documenti gestiti nella predetta tratta SIOPE di sua competenza? 8. Art. 27 - SCIOPERI – SOSPENSIONE DEL SERVIZIO (testo integrale) Si chiede conferma che gli impegni in caso di sciopero a carico del tesoriere saranno quelli previsti dalla normativa di riferimento in merito ai servizi pubblici essenziali tra cui rientrano anche i servizi di erogazione effettuati anche a mezzo del servizio bancario. 9. Art. 30 – REFERENTI “…Il Tesoriere dovra' nominare, inoltre, un proprio referente delle tecnologie informatiche, dandone contestuale comunicazione scritta al Comune. Lo stesso dovra' avvenire in caso di sostituzione con altro referente. A tale referente dovranno essere indirizzate tutte le comunicazioni concernenti i collegamenti e le procedure informatiche e telematiche, i malfunzionamenti dei flussi nell’ambito della piattaforma SIOPE+. Qualora il Comune rilevasse gravi inadempimenti dei referenti del Tesoriere di cui ai commi precedenti, potra' chiedere la tempestiva sostituzione degli stessi...” Nell’ipotesi che una banca sia dotata di un modello di servizio che metta a disposizione: • un referente commerciale a presidio delle attivita', • una struttura commerciale di supporto, • un ufficio di back office per la gestione contabile • un servizio informatico attivabile via e.mail o con un Ticket di Help Desk attivabile 7/7 sulla piattaforma informatica di tesoriera messa a disposizione dell’Ente, e' sufficiente a soddisfare i requisiti richiesti? 10. Art. 32 – RISERVATEZZA E TUTELA DELLA PRIVACY In accordo con il GDPR, regolamento europeo su privacy e dati, diventato operativo dal 25 maggio 2018, nella gestione del servizio, di norma il tesoriere interviene in qualita' di Responsabile del trattamento dei dati mentre l’Ente svolge la funzione di Titolare. Vi chiediamo di pubblicare il Vs. documento standard “DPA” fra i documenti di gara; nell’ipotesi che l’Ente non ne sia dotato, Vi chiediamo se possa essere utilizzato il modello standard utilizzato dalla Banca. DISCIPLINARE 11. 4.2 Opzioni e rinnovi La stazione appaltante si riserva la facolta' di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni di aggiudicazione, per una durata massima pari a cinque anni. La stazione appaltante esercita tale facolta' comunicandola all'appaltatore mediante posta elettronica certificata almeno sei mesi prima della scadenza del contratto originario. Ai fini dell’articolo 35, comma 4 del Codice, il valore massimo stimato dell’appalto, e' pari ad euro 450.000,00 (quattrocentocinquantamila/00) al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge. Premesso che il Capitolato Speciale/Convenzione approvato dal C.C. non riporta alcun riferimento all’ipotesi di rinnovo (cfr. art.2 Capitolato), si chiede di precisare se, il ricorso al all’eventuale rinnovo (max compl. 9 anni per orientamento giurisprudenziale) possa essere concordato con il consenso esplicito delle parti almeno sei mesi prima della scadenza del contratto originario. 12. 15. Contenuto delle buste telematiche – Busta "Documentazione amministrativa" - 3) Dichiarazione sostitutiva ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 e s.m.i. “…di impegnarsi, compatibilmente con la propria organizzazione d’impresa, al riassorbimento prioritario del personale gia' impiegato presso l’attuale gestore”; 24. Clausola sociale e altre condizioni particolari di esecuzione: Al fine di promuovere la stabilita' occupazionale nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative previste nel nuovo contratto, l’aggiudicatario del contratto di appalto e' tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale gia' operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, come previsto dall’articolo 50 del Codice, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’articolo 51 del D. Lgs. 15 giugno 2015, n.81. Attesa la natura “intellettuale” del servizio de quo ed il consolidato orientamento giurisprudenziale in argomento, si chiede conferma che quanto sopra richiamato non e' compatibile/applicabile al servizio oggetto della presente procedura e pertanto che la dichiarazione richiesta nella documentazione amministrativa non debba essere fatta e che la clausola sociale deve intendersi come un refuso da non sottoscrivere. VARIE: 13. Anticipazione accordata: Dall’esame della Centrale Rischi abbiamo rilevato la concessione di un fido per anticipazione di ca. 20M s.e. pari ai 5/12 delle entrate accertate dei primi tre titoli del rendiconto 2019, avendo inoltre verificato il totale inutilizzo per cassa di detta anticipazione, Vi chiediamo di precisare se la motivazione della richiesta/concessione sia da attribuire alla necessita' di un utilizzo per cassa delle somme vincolate ai sensi dell’art.195 del T.U.E.L. in mancanza di somme libere; in tale ipotesi, vogliate precisare: a) l’ammontare delle somme vincolate e l’importo ancora utilizzato per cassa e non ripianato delle stesse alla data del 31/12/2020; b) il dato aggiornato ad oggi;	1) è pacifico l’indirizzo della giurisprudenza amministrativa il quale esclude che l’ Amministrazione, a mezzo di chiarimenti auto interpretativi, possa modificare o integrare la disciplina di gara, pervenendo ad una sostanziale disapplicazione della lex specialis del concorso. I chiarimenti sono ammissibili se contribuiscono, con un’operazione di interpretazione del testo, a renderne chiaro e comprensibile il significato e/o la ratio, ma non quando, proprio mediante l’attività interpretativa, si giunga ad attribuire ad una disposizione del bando un significato ed una portata diversa di quella che risulta dal testo stesso. 2) Il numero massimo dei POS che il Tesoriere sara' tenuto ad installare è pari ai 5 indicati e ribaditi all’Art.19. Eventuali ulteriori esigenze saranno di volta in volta concordate. 3) Il tesoriere non rivestirà automaticamente anche il ruolo di Partner Tecnologico per l’ente sebbene, come previsto dal Capitolato, tali prestazioni potranno essere richieste nel corso della durata del contratto convenendo un apposito corrispettivo al momento non oggetto di offerta. 4) Come previsto dal Capitolato il tesoriere, a fronte di obbligazioni di breve periodo assunte da Comune, può, a richiesta, rilasciare garanzia fideiussoria a favore dei terzi creditori. Non vi è pertanto alcun obbligo per il Tesoriere di rilasciare tali garanzie fideiussorie, fermo restando la tutela del rapporto privilegiato che si instaurerà con l’aggiudicatario; un eventuale diniego da parte del Tesoriere alla concessione di una fideiussione dovrà essere opportunamente motivato. 5) L’offerta degli spread sui tassi (debitore e creditore) è da esprimere in termini assoluti e sarà applicata sempre a favore dell’Ente committente in relazione al valore positivo o negativo dei tassi di riferimento. (Ad esempio: Ipotesi 1) Tasso base – 0,20% - Offerta del concorrente 0,20% = Tasso debitore da applicare 0,00%; Ipotesi 2) Tasso base +1,00% - Offerta del concorrente 0,20% = Tasso debitore da applicare 0,80%). Si conferma che, per effetto della soppressione dell’Euribor 365, il tasso di riferimento è l’Euribor 3 mesi base 360 media mese precedente. 6) Atteso che, come già avuto modo di precisare, il tesoriere non rivestirà automaticamente anche il ruolo di Partner Tecnologico per l’ente, lo stesso dovrà garantire il regolare e pedissequo accredito in tesoreria evidenziando sul giornale di cassa tutte le informazioni pervenute dai PSP agevolando, per quanto di sua competenza, la migliore implementazione possibile del sistema dei pagamenti elettronici a favore delle P.A. e dei gestori di pubblici servizi – Pago PA. 7) L’attività di conservazione a carico del tesoriere e' riferita ai soli documenti gestiti nella predetta tratta SIOPE in coerenza alle linee guida Agid. 8) In caso di sciopero gli obblighi a carico del Tesoriere sono quelli previsti dalla normativa di riferimento in merito ai servizi pubblici essenziali tra cui rientrano anche i servizi di erogazione effettuati anche a mezzo del servizio bancario per come eventualmente modificati ed integrati dal Capitolato speciale. 9) Il Tesoriere è tenuto a nominare, nell’ambito della propria struttura organizzativa, un referente tecnico e un referente delle tecnologie informatiche che rappresentino l’interfaccia con l’Ente. 10) è possibile utilizzare il modello standard utilizzato dalla banca. 11) La previsione di cui al punto 4.2 del disciplinare di gara deve intendersi quale opzione contrattuale che, se esercitata dall’Ente nei termini previsti, obbliga il contraente ad accettare l’estensione del contratto alle medesime condizioni di aggiudicazione. Nel caso in cui l’Ente intenderà esercitare tale opzione valuterà in quella sede l’esistenza di eventuali limiti giuridici di durata del rinnovo. 12) ogni riferimento alla clausola sociale è da intendersi un refuso di stampa non facente parte dell’obbligazione contrattuale né tantomeno degli obblighi previsti in capo al concorrente in sede di partecipazione alla gara. Di conseguenza, la dichiarazione di cui al punto 15.3) del disciplinare di gara per la parte che prevede il “riassorbimento prioritario del personale gia' impiegato presso l’attuale gestore” non va prestata. 13) L’ente non ha fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria accordata nella 2020 e la richiesta/concessione è da attribuire alla necessita' di un utilizzo per cassa delle somme vincolate ai sensi dell’art.195 del T.U.E.L. in mancanza di somme libere. Si specifica del resto: a) la disponibilità di cassa vincolata al 31.12.2020 ammonta a €. 7.770.182,97; sempre alla stessa data non vi sono somme non ripianate a titolo di somme vincolate utilizzate per cassa. b) alla data attuale l’importo delle somme vincolate utilizzate per cassa è pari a €. 7.828.990,52
Quesito PI292858-21 Risposta PI297313-21	Buongiorno Si pongono i seguenti quesiti: Domanda 10 – Disavanzo di amministrazione rendiconto 2019 Dai documenti disponibili in amministrazione trasparente del sito istituzionale del Comune non abbiamo rilevato importo esatto del disavanzo di amministrazione approvato con Delibera Consiglio Comunale n.51 del 04/08/20. Infatti nel testo della suddetta delibera manca, come sarebbe prassi, il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione mentre il testo rimanda agli allegati che pero' non sono archiviati unitamente alla Delibera. Nella sezione bilanci di amministrazione trasparente abbiamo riscontrato nella relazione dei revisori il valore di meno 5,678mln eur con l’indicazione che la quota non recuperata da applicare al bilancio 2020 e' piu' 2,703mln eur (quindi un peggioramento del disavanzo). Nella relazione di gestione approvata da Delibera di Giunta n.94 del 01lug20 si riporta invece che il disavanzo di amministrazione e' pari a meno 6,083 mln eur in miglioramento di 2,298mln eur rispetto a quello atteso con il bilancio di previsione 2019 e pari a meno 8,381mln eur. Si richiede pertanto di fornire gli importi esatti del disavanzo accertato con il rendiconto 2019 ed approvato dalla Delibera del Consiglio. Domanda 11 – Relazione Revisori Rendiconto 2020 Dai documenti disponibili in amministrazione trasparente del sito istituzionale del Comune relativamente al rendiconto 2020 non abbiamo rilevato nella Delibera Consiglio Comunale n.50 del 16/07/21 di approvazione l’importo in chiaro del disavanzo di amministrazione (che dovrebbe essere di meno 4,389mln eur). Negli allegati disponibili della sezione bilanci della amministrazione trasparente non abbiamo rilevato la relazione dei revisori al rendiconto 2020. Si richiede di indicare con precisione, anche attraverso un link, in quale parte del sito web del Comune recuperare tale relazione o in alternativa di rendere disponibile il documento nel sito della gara.	Risposta 10: il disavanzo accertato con il rendiconto 2019 ed approvato dalla Delibera del Consiglio è pari ad €. – 6.083.773,44. Risposta 11: La documentazione richiesta è reperibile al seguente link: https://trasparenza.comune.trani.bt.it/default.aspx?obligation=210&title=Organi-di-revisione-amministrativa-e-contabile
Quesito PI293983-21 Risposta PI297311-21	Capitolato: 1) Alla fine di pagina 4 e' previsto che Il Tesoriere provvedera' a commutare d'ufficio di norma in assegni circolari non trasferibili, ovvero utilizzando altri mezzi equipollenti offerti dal sistema bancario o postale, il cui uso viene preventivamente concordato con l’Ente, i mandati individuali o collettivi che dovessero rimanere interamente o parzialmente inestinti al 31 dicembre. Si chiede conferma che l’Ente si impegna a variare/annullare i mandati rimasti interamente o parzialmente inestinti alla data del 31/12 in quanto con l’adozione dell’OPI il Tesoriere e' tecnicamente impossibilitato a intervenire sugli ordinativi, e, di conseguenza, le operazioni di variazione/annullo devono essere gestite direttamente dall’Ente. 2) Si chiede conferma che i beneficiari dei mandati saranno avvisati direttamente dal Comune non appena trasmessi i relativi documenti al Tesoriere; 3) L’Art. 5 comma a.6 prevede che il concorrente con la sua partecipazione non determini una situazione di conflitto di interessi, ai sensi dell'articolo 42, comma 2, d. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50. Si chiede conferma che trattasi di refuso in quanto in punto il codice degli appalti chiarisce in modo preciso che tale impegno e' in capo alla Stazione Appaltante ed al suo personale (non noto al concorrente) impegnato nello svolgimento della gara; 4) L’Art. 1 prevede che il servizio di Tesoreria dovra' essere sempre garantito un idoneo sportello (front-office) riservato al servizio di Tesoreria. Si chiede conferma che trattasi di refuso in quanto richiederebbe un dipendente dedicato al servizio e tenuto conto del valore del contratto qualunque offerta risulterebbe anormalmente bassa. Si tenga conto inoltre che alla data odierna gli incassi e pagamenti allo sportello sono assai modesti sia per i limiti imposti all’utilizzo del contante sia per gli incassi tramite PagoPA; DISCIPLINARE: 5) Il punto 7.2 c. 1 del disciplinare di gara prevede che il concorrente abbia almeno uno sportello attivo e funzionante nel territorio del Comune di Trani (qualora disponga di piu' sedi, il Tesoriere si impegna ad utilizzare per il servizio di tesoreria quella piu' vicina alla sede comunale); il Tesoriere, qualora invece non disponga di propri uffici sul territorio comunale (o volendo rendere disponibile lo sportello di Tesoreria ad una distanza piu' prossima a quella della sede comunale) – si impegna ad assicurare l’apertura di uno sportello, secondo la distanza indicata in sede di gara, sin dalla data di attivazione del servizio in oggetto. Si chiede conferma che, non essendo presente nell’offerta, non sia da indicare la distanza dello sportello dalla sede municipale e che il requisito richiesto nell’ipotesi di un solo sportello presente nel Comune sia assolto con lo stesso	1) si 2) si 3) Non si tratta di un refuso atteso che tale circostanza è prevista quale causa di esclusione dall’art. 80, comma 5, lett. d) del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. 4) Seppure, per come rilevato, le operazioni di sportello risultino oramai assai modeste, l’Aggiudicatario è tenuto, ai sensi delle previsioni di capitolato, a garantire un idoneo sportello (front-office) riservato al servizio di Tesoreria anche in via non esclusiva. Per cui lo stesso sportello, che dovrà comunque essere identificato e risultare il riferimento dell’Ente per eventuali operazioni di sportello, potrà essere utilizzato dall’Istituto anche per altre operazioni. 5) Non è richiesta l’indicazione della distanza dello sportello dalla sede municipale né tale dato è oggetto di valutazione dell’offerta.

Tabella informativa d'indicizzazione per: bandi, esiti ed avvisi
Tipo	Contratto	Denominazione dell'Amministrazione Aggiudicatrice	Tipo di Amministrazione	Provincia Sede di Gara	Comune Sede di Gara	Indirizzo Sede di Gara	Senza Importo	Valore Importo a base asta	Valore Importo di aggiudicazione	Data Pubblicazione	Data Scadenza Bando	Data Scadenza Pubblicazione Esito	Requisiti di Qualificazione	Codice CPV	Codice SCP	URL di pubblicazione su www.serviziocontrattipubblici.it	Codice CIG
Bando	Servizi	Comune di Trani	COMUNI	Barletta-Andria-Trani	Trani	Via Tenente Morrico, 2	NO	225.000,00		06/10/2021	29/11/2021						8856148486

Servizi di e‑procurement

Servizi di informazione

Mostra suggerimenti

Dettaglio

Bando ( PI269419-21 )

Avvisi

Chiarimenti

Tabella informativa di indicizzazione